11 Mag L’ITINERARIO DEI BORGHI
Questo itinerario ad anello, lungo ma dal dislivello contenuto e ben distribuito, vi porta a visitare i principali borghi del nostro territorio. Quelle che oggi sono frazioni del Comune di Bevagna nascono invariabilmente quali fortificazioni, spesso longobarde e presentano un centro storico sorprendentemente ben conservato.
Provate ad entrare in punta di piedi, tra le mura degli antichi fortilizi e scoprire come questi borghi, in altre zone d’Italia desolatamente vuoti, siano invece abitati e vivi: artisti e professionisti li hanno infatti scelti come buen retiro o come luogo di vita e lavoro, insieme ai tanti Umbri che, comprendendo il valore inestimabile di un abitare a misura d’uomo, non li hanno mai lasciati. Un esempio di quel “ben vivere” che caratterizza il paesaggio rurale umbro e lo fa apprezzare nel mondo.
Dislivello: 425 m
Km: 16,5
Durata: 5 ore (visite ai borghi escluse)
Difficoltà: Escursionistico
Segnaletica: per lo più assente; da Castelbuono a Pian d’Arca, segnaletica del Cammino degli Angeli.
Acqua lungo l’itinerario: presente nei borghi attraversati.
Stagione consigliata: tutto l’anno, ma, nei mesi estivi, va affrontato nelle prime ore del mattino.
Tipo di percorso: l’itinerario si sviluppa su stradine poderali in terra battuta o inghiaiata, con flusso di autoveicoli bassissimo o assente, su strade forestali con fondo in terra e sentieri.
Punti d’interesse: Camping Pian di Boccio, Torre del Colle, Castelbuono, Parco della Scultura, Pian D’Arca (luogo della predica di Francesco agli uccelli), Cantalupo,
ROAD MAP
Lasciate il veicolo a Torre del Colle, borgo che mantiene intatto il suo fascino di castello medievale. Affiliato ai Ghibellini, ha costituito per secoli un importante presidio su un vasto territorio circostante.
Per approfondire:
https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-torre-del-colle-bevagna-pg/
Il vigneto cede ora a immense distese di olivi, che ci conducono a Castelbuono e al suo Parco della Scultura. La collina di Castelbuono è stata abitata fino dalla più remota antichità ma è intorno al X secolo che sembra consolidarsi, dopo un lungo processo di incastellamento, nell’attuale cinta muraria.
Per approfondire:
https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-castelbuono-bevagna-pg/
http://www.prolococantalupocastelbuono.com/default2.asp?active_page_id=264
Un crinale coperto di olivi ci porta, seguendo il Cammino degli Angeli e parte del Sentiero degli Artisti, a Limigiano. L’antico castello e l’abbazia (la chiesa di S.Michele Arcangelo è visitabile) hanno segnato la storia di questi luoghi e, ancor oggi, gli abitanti sfidano i “castellani” dei borghi limitrofi un una gara avvincente, il Palio del Sasso.
Per approfondire:
http://www.ilcamminodegliangeli.org
http://www.umbriaonline.com/Bevagna_limigiano.phtml
https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-limigiano-bevagna-pg/
https://www.iluoghidelsilenzio.it/abbazia-di-san-michele-arcangelo/
Scendiamo ora nella piana, un tempo paludosa, di Cannara, dove una breve deviazione ci conduce a Pian D’Arca, luogo storicamente attestato della predica di S. Francesco agli uccelli. La nuova sistemazione dell’area naturalistica, con il grande “Tau” merita la visita. Qui come altrove, seguite la traccia, volta a ridurre veramente al minimo il transito su strade trafficate Traversando un bel paesaggio agrario solcato da fiumi e canali, vi spostate ora (breve tratto di strada provinciale, tenete la sinistra, banchina percorribile) a Cantalupo, l’ultimo dei castelli che tocchiamo in questo giro, sviluppatosi con una forte vocazione agricola intorno a un monastero del quale non esiste ormai più traccia.
Per approfondire:
https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-cantalupo-bevagna-pg/
A questo punto, traversata la Provinciale un itinerario agreste vi porterà nuovamente a Torre del Colle.